biodigestore
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Biodigestore a Ponteselice: il Comune di Caserta resta
ambiguo.
Nell’ambito del contenzioso
instauratosi innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania il
Comune di San Nicola La Strada, il Comune di Casagiove il Comune di Recale, il
Comune di Capodrise il Circolo Legambiente Caserta, il Movimento Speranza per
Caserta, Norma Naim e Francesco Apperti hanno richiesto l’annullamento della
delibera della Giunta comunale di Caserta n. 79 del 26 giugno 2020 avente ad oggetto
l’approvazione e la localizzazione del progetto definitivo di un impianto per
smaltimento dei rifiuti urbani denominato “impianto di compostaggio con
recupero di biometano”.
Il TAR, dunque, aveva sollecitato
più volte il Comune di Caserta a rispondere ai quesiti ritenuti necessari dallo
stesso TAR per pronunciarsi sul ricorso di cui sopra:
·
Rilevare se esiste documentazione finalizzata a
giustificare la corrente realizzabilità dell'opera;
·
Rilevare se esiste ancora interesse all'opera;
·
Rilevare se, in caso di perdurante interesse,
quale sia la localizzazione scelta.
Il Comune di Caserta, in tal
senso, è stato per lungo tempo inadempiente e, pertanto, il TAR, con ordinanza
247 del 9 Gennaio 2024, ha richiesto al Ministero dell’Ambiente e della
Sicurezza Energetica la nomina di un Verificatore che richiedesse al Comune di
Caserta di rispondere ai quesiti precedentemente menzionati.
Il Comune di Caserta, di fatto,
ha inteso impugnare il parere negativo della Soprintendenza con ricorso al TAR
e, per quanto riguarda il ritiro del finanziamento da parte della Regione
Campania, anche in questo caso ha proceduto a ricorrere al TAR.
Successivamente, inoltre, il
Verificatore ha riscontrato l'esplicita volontà del Comune di Caserta di
procedere nella realizzazione dell'impianto in località Ponteselice.
Nei giorni scorsi, a fronte del
commento da parte del Sindaco Marino
che ha dichiarato l'opera non più di valore strategico per il comune di Caserta
nonostante quanto riportato dal Verificatore, il Presidente del Circolo
Legambiente di Caserta, Ing. Gianfranco
Tozza, si è così espresso dalle colonne del quotidiano "Il Mattino" nell'articolo in data
31.05.2024: "Non si può pensare di
realizzare un impianto rifiuti in pratica accanto alla Reggia, oscurandone la
bellezza e compromettendone il ruolo indiscusso di attrattore turistico e
culturale. Anche la Soprintendenza al riguardo è stata chiara esprimendo un
parere negativo, perchè ciò comporterebbe un'alterazione significativa dei
luoghi e del contesto. Per non parlare dell'incidenza dei flussi di ingresso e
uscita del traffico cittadino e dell'impatto visivo e ambientale".